martedì 5 giugno 2012

Come nasce il Gay Pride


Giugno, tempo di Gay Pride Parade, le parate dell'orgoglio omosessuale che si svolgono in molte città del mondo per reclamare visibilità e diritti per le persone gay. Ma qual è l'origine di questa festosa e controversa manifestazione? Perché proprio a giugno?

THE 42nd ANNUAL NYC LGBT PRIDE MARCH  2011     /    Gay Pride Parade  Celebrating The Historic Passage Of The Marriage Equality Law      -     5th Avenue  >  Christopher St. / Stonewall Pl., Greenwich Village NYC     -     06/26/11
Il Gay Pride del 2011 a New York

Tutto ha avuto inizio nel 1969 New York, con i moti dello Stonewall Inn, considerato l'atto di nascita del movimento di liberazione omosessuale. Negli Stati Uniti l'intero decennio degli anni Sessanta era stato attraversato da tensioni continue fra polizia e persone gay, lesbiche e transessuali, riflesso del più ampio fenomeno di mobilitazione contro le discriminazioni che stava interessando la società americana. Erano gli anni delle marce per i diritti dei neri, il periodo di incubazione del femminismo, l'inizio di un risveglio civile e politico che avrebbe portato alla rivoluzione dei costumi sessuali e del diritto di famiglia.

L'intolleranza delle autorità verso le componenti omosex della società era avallata dalla legge, che discriminava apertamente i gay e perseguiva penalmente la sodomia. A New York era consentito ai proprietari dei locali di rifiutarsi di servire gli omosessuali, il che dava origine a frequenti liti, arresti, abusi e denunce contro i poliziotti. Il codice penale dello stato di New York puniva i gestori di locali che servivano persone gay per “favoreggiamento” dell'omosessualità, descritta come «crimine contro la natura».

Lo Stonewall Inn nel 1969
Il locale newyorchese che si oppose più energicamente a tale legislazione fu lo Stonewll Inn, nel Greenwich Village, che divenne il punto di riferimento per la comunità omosessuale del quartiere. Le retate della polizia erano frequenti e i gestori finivano spesso al commissariato di polizia per violazione delle leggi dello stato. Il 28 giugno 1969, di fronte all'ennesimo raid dell'NYPD, i frequentatori del locale, le drag queen e i giovani della zona reagirono con la forza: si ebbero lanci di pietre e bottiglie, scontri fisici, spuntò anche qualche coltello, mentre la voce si spargeva alle strade vicine e altre persone si univano alla sommossa contro la polizia. Gli scontri andarono avanti per ben sei giorni e segnarono l'inizio della mobilitazione politica per il riconoscimento dei diritti dei gay.

Un mese dopo, il 4 luglio, alcuni membri della Mattachine Society – un gruppo di attivisti che già nel 1966 aveva manifestato contro la discriminazione dei gay nei locali di New York – organizzò un picchetto di protesta davanti alla Independece Hall di Philadelphia.

Il 28 giugno 1970, nell'anniversario della rivolta di Stonewall, Craig Rodwell e altri attivisti diedero vita ad una manifestazione chiamata Christopher Street Liberation Day, una marcia pacifica dallo Stonewll Inn a Central Park per reclamare diritti e dignità per tutti gli omosessuali e i transgender. Quello fu il primo Gay Pride della storia, nato fin dall'inizio come occasione per dare visibilità al mondo gay e sensibilizzare l'opinione pubblica e il potere sul tema dei diritti e della lotta contro le discriminazioni.

Oggi, a distanza di 42 anni, le parate dell'orgoglio Lgbt si tengono in numerose città del mondo e giugno è diventato il mese simbolo delle battaglie del movimento omosessuale.  

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