martedì 15 maggio 2012

"Orbis", il Google Maps dell'Antica Roma

Si chiama Orbis ed è un'applicazione online che permette di calcolare quanto sarebbe durato (e costato) un viaggio tra una città e l'altra dell'Impero romano. Il progetto è stato sviluppato da un team di storici e di esperti di tecnologie informatiche della Stanford University, in California, ed è utilizzabile gratuitamente da questo sito

L'applicazione ha un'interfaccia simile a quella di Google Maps o altri tool di geolocalizzazione, compresi i software dei navigatori satellitari. Una mappa navigabile dell'impero, con le principali città e strade dell'epoca e un box con dei campi in cui inserire le varie informazioni: il luogo di partenza, quello di arrivo, il periodo dell'anno, il tipo di percorso (più veloce, più breve, più lento), i metodi di viaggio (militare, privato, a cavallo). Una volta inseriti i dati, Orbis calcolerà i tempi medi del viaggio e anche il costo in denarii, incrociando una grande quantità di variabili per dare la risposta più verosimile. Sulla mappa compariranno le varie linee dell'itinerario, di colore diverso a seconda delle chiavi di ricerca. 

Ad esempio, per andare da Roma a Costantinopoli partendo a gennaio e viaggiando principalmente per nave, un antico romano avrebbe impiegato quasi 21 giorni, coprendo 2951 chilometri e spendendo quasi 600 denarii per pagare pedaggi o animali da soma. Se avesse scelto di viaggiare via terra percorrendo la via più breve in termini di chilometri, tutti gli altri valori sarebbero lievitati: quasi 52 giorni e oltre 2000 denarii di spese. 



Con questo sistema, Orbis è in grado di calcolare una quantità pressoché infinita di ipotesi di viaggio, tutte storicamente verosimili in quanto tengono conto di una miriade di fattori: le strutture stradali, le tecniche di navigazione, le condizioni atmosferiche dovute alle stagioni, le rotte più frequentate, i mezzi a disposizione e molto altro. Per avere un'idea della complessità del progetto basti pensare che il programma considera ben 751 fra città e insediamenti minori, 268 porti, oltre 84mila chilometri di strade e 28mila di canali e fiumi navigabili. Sul sito sono disponibili tutte le informazioni sul modo in cui l'applicazione è stata sviluppata e sugli studi che lo hanno reso possibile. 

Il risultato è davvero sorprendente per la sua precisione scientifica e aiuta a capire in modo rapido e intuitivo cosa volesse dire viaggiare all'epoca dell'Impero romano, quali tempi, mezzi e spese andassero messi nel conto. 

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